domenica 2 febbraio 2014
L'indagine filosofica come consulenza
Una credenza "irriflessa" non è necessariamente inconscia. La persona può essere aiutata a diventare consapevole di tutte quelle credenze non esaminate e valutate ma che contribuiscono a condizionare il comportamento pratico e l'agire comunicativo dell'individuo. Il processo decisionale quotidiano del consultante è guidato da queste credenze irriflesse cioè non esaminate. Il tentativo è di portare la persona ad essere capace di fondare opinioni ed azioni non più su convenzioni, tradizioni o abitudini ma su valutazioni esaminate consapevolmente e responsabilmente. Non si tratta di "normalizzare" ma di riflettere sui costi effettivi di ogni scelta.
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