domenica 27 luglio 2014

Archetipo secondo Jung

La nozione di Archetipo è complessa ed affascinante e di non facile comprensione  diretta. Letteralmente significa "modello originale" (concetto di ascendenza platonica). Per Jung l'archetipo è pensato come struttura psichica originaria di quella parte d'inconscio denominato "collettivo" cioè non appartenente ai singoli. È forma vuota che si riempie di contenuti specifici solo quando affiora alla coscienza dei singoli individui.
In varie occasioni Jung definisce l'archetipo come forma senza contenuti originata dalla ripetizione d'esperienze psichiche e, più che innata, si sviluppa come ereditaria. L'origine dell'archetipo risulta un'irrisolvibile problema metafisico   ma non presenta caratteri extra umani ma dell'umanità in genere.  Nel tempo l'archetipo è diventato equivalente al simbolo, legato ad un passato oscuro (buio) che riemerge nei sogni e da interpretare come futuro psichico. Storicamente si manifesta nelle favole e nei miti.

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